T O P I C R E V I E W |
tacco |
Posted - 12 Apr 2003 : 01:54:44 L'altra sera un mio compare mi ha fatto sorgere un quesito..... fino a che punto è lecita la customizzazione dell'equipaggiamento?
Tacco Daug ar atan seron nuur |
8 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
tacco |
Posted - 15 Apr 2003 : 22:43:40 Per quel che riguarda le braghe: ormai le ho già e comunque sono di un materiale particolare.... il resto è più un discorso di merito più che dei dubbi specifici, tengo a precisare però che la vediamo nello stesso modo(almeno mi sembra), è solo che essendo 'bastardo' per natura tendo a chiedermi sempre quale è la bontà del 'lavoro' che faccio, tutto quì, e l'archeologia sperimentale(cos' come l'archeologia), checchè se ne possa dire, non è una scienza esatta........ quindi è molto importante sapere definire il concetto di 'verosimiglianza'. (ok ragazzi perdonatemi ma sono ingegnere, che ce posso fà?)
Tacco Daug ar atan seron nuur |
admin |
Posted - 14 Apr 2003 : 09:46:35 Io ho parlato italiano!!! Comunque sia anche l'osservazione che hai fatto tu sull'archeologia sperimentale e' molto valida.
Ma... su cosa sei dubbioso oltre che "il taglio" dei pantaloni???
E, a proposito di tende, facciamo un sondaggio di chi le porta al Torneo???
--------------------- Honestas supra omnia __________________ Alberto "DK" Di Candia |
Bernardus |
Posted - 14 Apr 2003 : 09:38:49 Ma che lingua parlate? Customizzazione?
Non è più appropiato (ed italiano) dire "personalizzazione" ??
Comunque in fatto di riproduzioni, vale anche la regola dell'archeologia sperimentale e cioè, sperimentare ciò che si è ricostruito, se funziona, è comodo etc.
Per quanto riguarda le braghe, se le vuoi attillate ai piedi, basta che tagli il tessuto con le trame a 45°. Vedrai che saranno aderenti e più elastiche.
Saluti
-------------- Molti nemici... vuol dire che sei poco simpatico!
Bernardus |
tacco |
Posted - 13 Apr 2003 : 23:07:59 E' proprio questo il nocciolo della questione, come si fa a dire fino a che punto è verosimile ? Chiaramente le modifiche sono prima di tutto funzionali....(la verosimiglianza non è in discussione) Lo so è una sega mentale, ma è uno di quei discorsi che saltano fuori così, se ne può parlare per ore, magari davanti ad un fuoco durante una manifestazione e con del buon ippocrasso a disposizione , hei! me lo devo ricordare a pavone quest'anno , se va bene poi ho anche la tenda .
Ciao.
Tacco Daug ar atan seron nuur |
Gurthang |
Posted - 13 Apr 2003 : 22:52:42 Mi trovate d'accordo su tutto: in questo caso la "customizzazione", come qui è stata intesa, è proprio i lavoro di ricostruzione...fin dove si può si usano le fonti, ma ad un certo punto ci si può trovare costretti a basarsi su supposizioni e ipotesi (naturalmente senza invetare cose troppo fantasiose...). L'importante è che il risultato finale risulti verosimile ...
Quindi ritengo accettabile la "customizzazione" dell'equipaggiamento (se fatta con il dovuto buon senso...). --- Il Principe della Terra "Ehi tu, villico meganoide, leccami lo stivale!" |
admin |
Posted - 12 Apr 2003 : 20:21:49 Credo che la personalizzazione dell'equipaggiamento sia comunque legata ad un discorso di ricostruzione, ossia, se voglio fare il tipico soldato medioevale del '400, allora mi mettero' addosso tutto cio' che puo' in qualche modo raffigurarlo alla perfezione (o almeno fin dove i mezzi personali possono arrivare...); se voglio invece fare il mercenario da pochi soldi, allora ogni caratterizzazione e differenziazione e' dovuta!
--------------------- Honestas supra omnia __________________ Alberto "DK" Di Candia |
tacco |
Posted - 12 Apr 2003 : 18:11:04 Abbastanza d'accordo su quanto hai detto, anche se il mio "discorso" era leggermente differente, mi spiego, per customizzazione intendo la modifica personale di quanto riportato da una fonte iconografica, documentale o da reperti museali, ad esempoi le dimensioni di una spada(lunghezza della lama, dimensioni dell'elsa, forma e dimensioni del pomolo), oppure di un pezzo di armatura(ad esempio uno spallaccio piu lungo.....). Il mio "costume" ad esempio, usa una stoffa che è un misto di cotone e canapa, cosa che è abbastanza corretta filologicamente, e non della lana ; ma non esiste un vero riscontro iconografico, le calzebrache non cadono come nei dipinti, soprattutto in fondo verso i piedi, ciò mi impedisce di quantificare la correttezza della mia ricostruzione(fatte le debite misure al fatto che un dipinto è un dipinto)....tutto qui...per il resto hai sicuramente ragione, ah!, per la cronaca, il mio periodo di riferimento è la fine del 1400.
Tacco Daug ar atan seron nuur |
Gurthang |
Posted - 12 Apr 2003 : 10:34:01 Non ho capito cosa molto bene cosa intendi per "customizzazione dell'equipaggiamento"....
Comunque ecco alcue mie impressioni: Io penso che l'ideale sarebbe avere riproduzioni di equipaggiamenti medievali (ad esempio un vestito deve essere un vestito e non un costume): questo sarebbe il top assoluto... Comuque a volte anche i costumi non sono un'idea malvagia (qualora siano fatti con un certo rigore storico): in questo caso l'aspetto esetriore sarebbe pressoché identico a quello di equipaggiamenti antichi, ma in realtà si ottiene questo attraverso dei "trucchetti" (ad esempio un gmabeson del XV secolo potrebbe non essere composto dal corretto numero storico di strati, ma apparire comunque alla vista come un giubbone originale dell'epoca).
Tutto quello che si discosta da questi "precetti", secondo me, a poco senso di esistere perchè si rischia di fare una carnevalata... Inoltre basta veramente poco per fare le cose con il giusto rigore storico: basta andare alla ricerca dipiti, miniature (ecc.) dell'epoca e farsi fare degli equipaggiamenti simili...
Ciao (In attesa di sntire anche altre idee...)
P.S: ne appofitto per insere qui un lin molto ineresante dove si possono rovare un marea di dipinti delle diverse epoche: http://www.gallery.euroweb.hu/
--- Il Principe della Terra "Ehi tu, villico meganoide, leccami lo stivale!" |
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