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OSSERVATORE
Novizio
2 Posts |
Posted - 14 Dec 2004 : 18:31:58
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Un saluto a tutti i visitatori del forum da parte dell'OSSERVATORE, ora ci sono anch'io...
Come penso molti degli iscritti al forum, sono anch'io un appasionato del comabttimento antico e delle rievocazioni storiche.
A differenza di molti di voi (almeno presumo) sono più che altro un "teorico della scherma antica", se posso permettermi di arrogarmi di questo titolo. Infatti non pratico questa disciplina, ma mi piace molto leggere e cercare di comprendere i trattati anctichi, nonché assistere alle manifestazioni e dimostrazioni (sempre in qualità di osservatore naturalmente), per vedere come se la cavano quelli che cercano di riprodurre le tecniche del passato nonché valutare le mie supposizioni...
Sembra un po' strano, però sono sempre stato intimorito dal pesniero di prendere una spada in mano, perchè secondo me cercare di applicare le tecniche in maniera realistica può essere molto pericoloso...
Comunque apprezzo molto il lavoro di tutti i gruppi che si impegnano seriamente nell'attività dello studio e del combattimento antico. Continuate tutti così!
Bene, ora penso di essermi presentato! Rinnovo i miei saluti a tutti...
--- "Osservare con attenzione vuol dire apprendere" |
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Dalmi
Avanzato
112 Posts |
Posted - 14 Dec 2004 : 18:56:06
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Benvenuto nel nostro forum! In effetti i tuoi timori riguardo al prendere in mano una spada non sono infondati: un duello non potra' mai essere realistico se i duellanti non tirano per farsi parecchio male. Quello che possiamo fare noi e' studiare e allenarci come se dovessimo affrontare un duello di spada (cosa che non succedera' mai) per tentare di ricostruire al meglio le tecniche e cercare di capire come utilizzare al meglio l'arma che hai in mano. Se hai domande da fare o discussioni da lanciare questo e' il forum giusto!
FERT! FERT! FERT!
"In ense veritas" |
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Gurthang
Il principe
Italy
923 Posts |
Posted - 18 Dec 2004 : 12:00:34
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Benvenuto, fa sempre piacere conoscere nuovi appassionati al mondo della scherma storica! Lo studio teorico è molto importante, ma a mio avviso, senza la pratica è difficile riuscire a corroborare alcune interpretazioni. La cosa migliore sarebbe la pratica in priuma persona, ma non nego che possa essere utile anche l'osservare la pratica di terzi (sempre che il lavoro di ricostruzione sia svolto in maniera seria).
Per quanto riguarda i rischi: è vero che può essere pericoloso riprodurre le tecniche di combattimento, tuttavia con il giusto allenamento si può arrivare ad una buona dose di controllo per evitare di fare male al proprio avversario; e forse sta proprio qui il nostro limite di ricercatori e ricostruttori, infatti è complicato (e forse impossibile, a meno che non si voglia incorrere in incidenti più o meno gravi) riprodurre realisticamente e al 100% delle tecniche crerate per essere letali o quanto meno per danneggiare non poco l'avversario.
E tuttavia la nostra attività non si discosta poi molto da alcune attività medievali legate all'ambito del combattimento. Infatti all'interno dei tornei si utilizzavano o armi in legno oppure armi in ferro, ma senza filo e senza punta, ed i duelli erano spesso "preparati" per mostrare la grande perizia tecnica dei duellanti a personalità importanti, magari provenienti da al tre città o regni. A questo proposito c'è un interessantissimo libro di Duccio Balestracci intitolato "LA FESTA IN ARMI. Giostre, tornei e giochi del Medioevo" edito da Mondolibri.
E qui apro un altro discorso relativo ai combattimenti "liberi" e quelli "preparati" per spiegarmi meglio. Per combattimenti "preparati" noi intendiamo i combattimenti costuriti a "tavolino" (stile quelli cinematografci) dove i colpi, le parate, le tecniche e l'esito finale del duello sono concordati e provati più volte dai due combattenti. A mio giudizio questo è il tipo di dimostrazione tecnica più complessa da realizzare (naturalemtne se si vuole farlo bene); richiede molto tempo di preparazione e privilegia l'allenamento di una signola coppia che deve arrivare a memorizzare ed attuare in sincronia i vari movimenti e tecniche. Per combattimento "libero" invece intendiamo un tipo di combattimento in cui i colpi, le parate e le tecniche sono lasciate all'abilità dei duellanti che cercano di vincersi l'un l'altro utilizzando solamente la loro esperienza e abilità (naturalmente il tutto deve essere fatto con il maggior controllo possibile: non si vuole realmente neutralizzare il proprio avversario causandogli dei danni). Questo è il tipo di combattimento che preferiamo addestrare nella nostra Accademia, in quanto permette di imparare una buona difesa contro differenti avversari (fossilizzarsi su un unico avversario che fa sempre coppia fissa con te, limita molto alcuni aspetti di apprendimento tecnico, prechè presto si arriva a conoscere lo "stile" di combattimento dell'avversario e in automatico si sa come risposndere a determinate sue azioni: una sorta di "preparato involontario") ed inoltre permette l'allenamento continuo di più persone contemporaneamente, nonchè la possibilità fondamentale di poter duellare con differenti avversari (anche di altre scuole). Queste due tipologie possono essere poi fuse insieme, per necessità dimostrative, facendo dei "liberi" che presentano al loro interno dei passaggi molto tecnici "preparati" (il discorso è molto lungo), che naturalemtne devono inserirsi nel duello in maniera fluida e spontanea.
Ops... forse mi sono dilungato un po' troppo... Adesso vado achiedere questo messaggio... E rinnovo ancora il mio benvenuto!
--- "Due son le parti dell'offesa, il cercare la misura, & il ferire." |
Edited by - Gurthang on 18 Dec 2004 12:06:59 |
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